Il paese di Marina di Pisa si trova alla sinistra del fiume Arno, alla sua foce, ed ha la caratteristica di essere stata costruita in epoca storica, sia attraverso gli eventi naturali, sia per l’opera dell’ uomo; difatti nel 1606 Ferdinando II° fece il taglio del fiume che precedentemente, passando vicino alla fattoria Arno Vecchio, andava a sfociare in località Arnino, a sud del paese. Con il taglio avvenuto la foce raggiunse la località attuale. La costruzione avvenne nel 1786 ed era cintata a forma esagonale e dove attorno sorse un borgo di pescatori; si può pensare che questi episodi fossero il preludio alla nascita del “Paese di Bocca d’Arno”.
Il 23 giugno 1892 venne inaugurata la ferrovia a vapore Pisa-Bocca d’Arno, nel 1896, il grande oratore Padre Agostino da Monte Feltro fece costruire la prima chiesa “Santa Maria Assunta”, a questa seguì il grande istituto delle orfanelle, l’ospizio marino e via di seguito. Da qui si può dire che la zona del “Paese di Bocca d’Arno” affermò definitivamente come centro turistico-balneare.
Nel 1925 la costruzione dei cantieri aeronavali (Gallinari e CMSA) cambiò in parte l’economia del paese diventando da centro balneare un misto di struttura industriale-balneare, soffocando la valorizzazione dell’ambiente naturale; le famiglie benestanti si trasferirono a Viareggio e nella nascente Tirrenia situata a soli 5 Km da Marina. Il tutto si svolse circa nel 1930 circa e quindi Marina perse pian piano il suo prestigio, anche perché l’erosione del mare assottigliava disperatamente la famosa fascia sabbiosa fino a lambire le fondamenta dei fabbricati situati sul lungo mare. Solo le scogliere frangiflutti, a circa duecento metri al largo nel mare hanno dato nuove speranze ai marinesi, man mano in molti punti è ritornato l’arenile.
Adesso lo stabilimento aeronautico e automobilistico hanno cessato la loro attività trasferendosi a Pisa, Livorno e Pontedera.